Bottega del vino

Punto di ritrovo per studenti e docenti

Descrizione

STORIA DELLA STRUTTURA

L’originale costruzione, con stile architettonico prettamente italiano, sorge a sinistra del fabbricato principale.

Voluta da Arturo Marescalchi e da Giovanni Dalmasso, venne costruita su disegno dell’ing. Bernardo Carpenè, decorata dal prof. Enrico De Falco e arredata dal prof. Giovanni Marsili, e inaugurata nel maggio del 1927 in occasione del 50° anniversario della fondazione della Regia Scuola Enologica.

RESTAURO

La Bottega fu poi fortemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 1951 se ne iniziò il restauro. Successivamente, nel corso degli anni e fino ad oggi, ha subito vari interventi di ristrutturazione ad opera e con l’aiuto dell’Unione Ex Allievi, della Sezione Veneto Orientale della A.E.I., della Fondazione per l’Insegnamento Enologico ed Agrario e della Provincia di Treviso.

La Bottega ha rappresentato, fin dall’inizio, una dimostrazione ed un esempio razionale da seguire di come realizzare altre botteghe e osterie nazionali nelle quali assaggiare il vino più genuino.

“È necessario che alla volgare bettola e alla sciatta bottiglieria si vadano sostituendo, o almeno aggiungendo, degli ambienti originali, caratteristici di un certo ambiente, di buon gusto”

– Giovanni Dalmasso

Un posto originale dove incontrarsi

Esternamente la Bottega del Vino è preannunciata da una insegna in ferro battuto che regge un fiasco e lateralmente da un gallo, sempre in ferro battuto che sostiene una brocca.

All’interno, da due colonne centrali parzialmente rivestite di legno si dipartono una serie di arcate finemente decorate; in fondo alla sala, accanto ad alcune botti intagliate si trova un bancone in legno per la mescita.

Tutto intorno al locale principale si alternano scritte con detti relativi al vino e affreschi di pampini ed animali. Di rilievo le celle laterali che si trovano sulla sinistra. La prima è affrescata con viti presentanti grappoli di uva accompagnate da uccelli, la seconda ha un bel caminetto e la terza, detta anche sala ottagonale, ha il soffitto tutto affrescato con motivi viticoli ed uccelli ed al centro un lampadario in ferro battuto e fiaschi di vetro.

La Bottega del vino rappresenta un punto di incontro conviviale e per bicchierate dopo convegni o manifestazioni.

Dove si trova

Dettagli edificio

Anno di costruzione

1927